Vittima di un reato all’estero
Lei è domiciliato in Svizzera ed è stato vittima di un reato all’estero? Uno dei Suoi congiunti è stato vittima di un reato all’estero?
Sarà più facile far valere i propri diritti una volta rientrato in Svizzera presentando i documenti che attestano i fatti e dopo aver sporto denuncia nello Stato dove è avvenuto il reato. È importante che un medico e/o la polizia accertino i fatti. L’interessato deve prendere nota dei nomi delle persone (medici, funzionari, ecc.) con le quali entra in contatto come anche dei nomi dei luoghi, inoltre deve conservare tali dati con cura.
A chi rivolgersi sul posto?
Il consolato/l’ambasciata può prestarle assistenza. I cittadini svizzeri e i loro congiunti possono contattare la Helpline del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) attiva 24 su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.
Ecco un elenco di indirizzi cui rivolgersi per un eventuale sostegno: victim support europe
A chi rivolgersi al rientro in Svizzera?
Ogni Cantone dispone di consultori che forniscono assistenza e consulenza in tutte le pratiche relative all’aiuto alle vittime. L’interessato deve rivolgersi a uno di questi consultori, anche se non è sicuro che sia il servizio giusto; lì riceverà tutte le informazioni su dove potrà ricevere aiuto.
Qui troverete tutti i consultori dell’Aiuto alle vittime di reati
Quali sono i Suoi diritti?
In Svizzera, l’interessato ha diritto alla consulenza e all’assistenza gratuite di un consultorio. A determinate condizioni, possono essere concesse prestazioni finanziarie per un aiuto più a lungo termine
Per avere diritto all’aiuto alle vittime di reato in Svizzera, l’interessato deve essere domiciliato nel nostro Paese (al momento del reato e della richiesta di aiuto). Se l’interessato è un congiunto della vittima, quest’ultima deve essere domiciliata in Svizzera.
Informazioni sulla possibilità di ottenere un aiuto o un risarcimento da parte dello Stato dove è avvenuto il reato
Maggiori informazioni
Ufficio federale di giustizia: Promemoria sull'aiuto alle vittime in caso di reati all'estero